
“Pipi Chini” della cucina calabrese incontrano la mortadella Ferrarini
Nel nostro blog Sapori d’Italia dedicato alla Calabria abbiamo particolarmente apprezzato la cucina calabrese, per la sua origine contadina, povera, per i suoi sapori decisi e intensi. Oggi vogliamo abbinare a sapori tipicamente calabresi un nostro ingrediente altrettanto gustoso, la mortadella Antica Rivalta Ferrarini. E lo facciamo con i “i pipi chini”.
Cosa sono? Scopritelo con noi.
Come antipasto o contorno, a pranzo o a cena, come piatto unico, ma anche a merenda, a colazione…“i pipi chini” sono una vera e propria istituzione della cucina calabrese, in particolare a Reggio Calabria.
Come in ogni preparazione, la qualità della materia prima è fondamentale per la buona riuscita della ricetta. Scegliete quindi i peperoni rotondi, quelli coltivati alla punta dello Stivale, piccoli, tondi, dal sapore dolce e intenso. Scegliete la mortadella Bologna IGP Antica Rivalta Ferrarini, dal caratteristico aroma tipicamente emiliano e dalla particolare morbidezza per la speciale cottura. Aggiungete il Parmigiano Reggiano DOP NON OGM Ferrarini, provola e condimenti e il piatto è pronto.
Ricetta: Pipi Chini calabresi con Mortadella Ferrarini
Ingredienti:
– 10/12 peperoni rotondi
– 8 cucchiai di pangrattato
– 4 cucchiai di Parmigiano Reggiano DOP NON OGM Ferrarini
– 50 gr di mortadella Bologna IGP Antica Rivalta Ferrarini a dadini
– 50 gr di provola a dadini
– mezzo spicchio d’aglio e prezzemolo
– olio extra vergine d’oliva
– sale
In una ciotola mescolare il pangrattato con il Parmigiano Reggiano DOP NON OGM Ferrarini, il sale, il prezzemolo e l’aglio tritati, unire qualche cucchiaio d’acqua e mescolare bene con le mani. Unire la mortadella e la provola tagliate a dadini (eventualmente anche qualche cappero) e aggiungere qualche cucchiaio d’olio extra vergine di oliva fino a che l’impasto risulti piuttosto umido e appiccicoso.
Lavare e pulire peperoni, incidendo la parte superiore e svuotarli dai semi. Riempire ciascun peperone con il ripieno, adagiarli su una teglia unta con poco olio, passare un filo d’olio e infornare a 200° per 15 minuti. Trascorso questo tempo, portare la temperatura a 180° per altri 15 minuti circa.
E mi raccomando, come vuole la migliore cucina calabrese, mangiateli freddi!
Vi siete persi qualche tappa del nostro viaggio alla scoperta dei Sapori d’Italia? Andate al nostro blog e farete un gustosissimo viaggio attraverso il nostro Paese!